"Un filo che unisce" è un'Associazione Onlus che ha dato vita, nel 2017, ad un laboratorio di cucito all'interno
della Casa Circondariale di Vicenza grazie a tre volontarie bassanesi.
Viene proposto il confezionamento
dimanufatti semplici ma realizzati con
cura.
I detenuti che partecipano al progetto sono tutti maschi(il Carcere di
Vicenza non ha la sezione femminile), anche loro aderiscono in modo
volontario dopo aver ricevuto l’autorizzazione dalle Figure
Educative.
I risultati ottenuti sono sorprendenti, frutto di impegno e
di desiderio di imparare.
Il “Filo che unisce” è quello concreto della cucitura o del sottopunto, ma è anche quello tra il dentro e il fuori del carcere, o tra i
vari tasselli di vita anche imperfetti,